Storia
Dal 15 aprile 2019 l'Ospedale Poveri infermi è diventato una Fondazione di diritto privato.
Fino a tale data era una IPAB, istituzionei pubbliche che hanno tradizionalmente perseguito nei secoli scorsi l'opera di assistenza ai poveri, agli anziani, agli infermi e a quanti versavano in condizioni di difficoltà.
L’Ospedale di Strambino, Ente Morale riconosciuto, come da decreto in data 16 febbraio 1868, ha avuto origine dalla elargizione fatta dallo strambinese M.S. Don Antonio Robino che nel 1815 nominò sua erede la Congregazione di Carità locale con il mandato esplicito di “destinare i fondi ricavati nella erezione di un Ospedale per il ricovero di infermi poveri di Strambino”.
L’edificio fu eretto nel 1816, venne ampliato e restaurato nel 1851.
Nel 1868 Vittorio Emanuele II Re d’Italia ha approvato lo Statuto Organico dello “Spedale di Strambino”, compilato il 4 dicembre 1867 dalla Congregazione di Carità che ne era amministratrice.
Il fabbricato fu notevolmente ampliato e riattato negli anni 1933/35 con la costruzione del nuovo padiglione intitolato alla Principessa Maria Pia di Savoia.
Nel 1936 vennero approvate modifiche allo Statuto originario a seguito della fusione del Comune di Strambino con quello confinante di Romano Canavese voluto dal regime fascista, per accogliere i malati di entrambi i comuni.
Nel 1967 si dette corso alla realizzazione della seconda ala lungo Via Ospedale, finalizzata ad ampliare la recettività della struttura.
Nel 1968 a seguito della riforma del sistema degli ospedali, fino ad allora gestiti da enti di assistenza e beneficenza, la nostra struttura si è via via avviata a diventare un cronicario per anziani, limitando gli interventi sanitari a semplici interventi ambulatoriali.
Nel 1980, con la soppressione del sistema mutualistico e l’istituzione del "Servizio sanitario nazionale" è avvenuto il definitivo passaggio della attività dell’Ospedale Poveri Infermi da struttura sanitaria a struttura socio-assistenziale per anziani.
Nel 1997 le Suore di Carità dell’Immacolata Concezione, che per decenni avevano assistito gli anziani ospiti della Casa di Riposo ma il cui numero era andato via via riducendosi negli anni, hanno definitivamente lasciato la struttura: da allora il personale della Casa di Riposo è interamente laico.
Negli anni 1997/98 sono stati fatti importanti lavori di ristrutturazione e messa a norma del fabbricato, finalizzati al riconoscimento da parte dell’ASL e all’ottenimento dell’autorizzazione al funzionamento in regime transitorio di quattro nuclei assistenziali: un nucleo RAA per anziani autosufficienti, un nucleo RA per anziani parzialmente autosufficienti e due nuclei RAF per anziani non autosufficienti.
La struttura ha poi ottenuto nel 2013 l’autorizzazione regionale al funzionamento in regime definitivo per un nucleo RAA da 10 posti per ospiti autosufficienti, un nucleo RA da 20 posti per ospiti parzialmente autosufficienti, e due nuclei RSA rispettivamente da 17 e 18 posti per ospiti non autosufficienti.
Con l'emanazione della legge regionale n. 12/2017, le IPAB sono state abrogate ed hanno avuto l'obbligo di trasformarsi, entro maggio 2019, in fondazioni o associazioni di diritto privato .
Dal 15 aprile 2019 l'Ospedale Poveri Infermi è diventato Fondazione di diritto privato, iscritta al Registro Regionale delle Persone Guiridiche.